La politica aziendale mira al raggiungimento degli obiettivi qualitativi nel massimo rispetto della natura e delle risorse: trattamenti, riciclo, recupero e corretto smaltimento atti all’istaurarsi di un ciclo virtuoso.
Il nuovo impianto di verniciatura è dotato di processi secondari per il trattamento dei reflui, quali la depurazione delle acque di pretrattamento dei laminati e la postcombustione dei fumi di scarico dei forni di essicazione del verniciato.
Le materie prime di base (alluminio e acciaio) risultano infinitamente riciclabili e votate ad innumerevoli impieghi spesse volte in sostituzione di prodotti naturali per i quali occorre oggi una maggior tutela.
Basti pensare che il 75% dell’alluminio prodotto finora è ancora in uso e che nel mondo si riciclano 14 tonnellate al secondo di acciaio, mentre purtroppo: “nel 2018 assistiamo alla sparizione di una foresta tropicale grande quanto la Grecia ad un ritmo di 30 campi da calcio al minuto”.
Come sostenuto dall’European Coil Coating Association tutti i prodotti in alluminio possono essere riciclati alla fine del ciclo del prodotto.
Il riciclaggio richiede solo il 5% dell’energia per produrre metallo secondario rispetto al metallo primario e quindi genera solo il 5% delle emissioni di gas serra.
Per questo motivo, l’alluminio di scarto ha un significativo valore finanziario e ambientale ed è un componente chiave per dimostrare che l’alluminio è un materiale sostenibile.
La massima attenzione è rivolta dunque, alla raccolta e al corretto recupero/smaltimento di quelle sostanze che inevitabilmente devono entrare in gioco nei nostri processi, con la consapevolezza di voler lasciare un mondo migliore alle nuove generazioni.